8 nov 2011
Indignati 2.0 ::: adbusting
Il sistema politico italiano si presenta come palesemente inefficace agli occhi di tutto il mondo e le manifestazioni dei cittadini indignati in piazza risultano anacronistiche e svuotate di quel senso di condivisione di ideali gridati che hanno fatto storia di quel lontano, romanticissimo '68. Il frenetico consumo di informazione odierno sottolinea l'importanza di un linguaggio moderno, diretto, virale, anche per la manifestazione del dissenso. E' questa la convinzione che mi spinge a segnalarvi oggi una piccola, ma saliente azione di adbusting, che tanto mi ricorda quel cultural jamming che ha dato vita al nostro caro guerrilla marketing. DisLike! ShitThis! 404NotFound! Questo è il linguaggio 2.0 usato per colpire i manifesti politici della Capitale, senza distinzione di colore alcuna. L'anonimo autore, per cui nutro massimo rispetto, mi scrive: "Oggi Facebook e Twitter sono i social network più usati al mondo e inevitabilmente i meccanismi della condivisione, come il "mi piace" e il "tweet", sono diventati le nostre nuove forme di comunicazione e di espressione, ormai anche nella vita reale :D
Allora perché non trasportare queste forme di espressione, in modo simbolico, nella vita reale? Perché non rendere davvero materiali dei gesti virtuali, portando la strada nel web…e il web nella strada?"
Come dargli torto.
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